1. – 02.01.2023 – Davide del Corso
Come spieghi la tua esistenza?
2. – 02.01.2023 – Choam Goldberg
Sono stato generato attraverso riproduzione sessuale da due esemplari di Homo sapiens.
3. – 02.01.2023 – Davide del Corso
Ma non eri un alieno una volta? Riformulo:
Come spiega l’esistenza della sua non specificata forma vivente?
P.S. …‘eghi l’esistenza della Tua specie vivente? Non penso siate soli su protoplacosmaterelogophatos pianeta! Shalom
4. – 02.01.2023 – Choam Goldberg
Va bene. Riformulo.
Sono stato generato attraverso riproduzione sessuale da due esemplari della mia stessa specie.
5. – 03.01.2023 – Davide del Corso
Come spieghi l’esistenza di questa innominata specie?
6. – 03.01.2023 – Choam Goldberg
La mia specie vivente, come tutte le specie viventi, è un prodotto della selezione naturale.
7. – 03.01.2023 – Davide del Corso
Possibile che anche in quel pianeta “credete” a questa idea popolare dell’homo aTeoiens probabilmente, “idea” premedievale?
Senta con l’alieno non potrà funzionare, diciamo che sei Tarzan o un bimbo di 3 anni intelligentissimo ma con poca esperienza.
Scusa ma così facendo non mi arrivano le notifiche.
8. – 04.01.2023 – Choam Goldberg
Come ti arrivano le notifiche non mi interessa: non è un problema mio.
Considerami come ti pare: un alieno, Tarzan, un bambino. Anche questo non mi interessa. Quali sono le mie conoscenze è indicato con chiarezza nel Regolamento.
Riguardo all’idea popolare e premedievale, devi essere preciso, perché non si capisce nemmeno di che cosa stai parlando.
9. – 04.01.2023 – Davide del Corso
L’idea popolare che “crede” che i nostri antenati fossero arboricoli e che Cuvier prima, poi Lamarck, poi Darwin e te cercate di spiegare, le “teorie” cercano di spiegare un “fatto” CARO, non se stesse.
Ha detto uno che copiare rende attraenti al copiato, bene, come lei ha fatto con billy:
Definisci «selezione», per favore.
10. – 05.01.2023 – Choam Goldberg
Trovi la definizione di selezione naturale in qualsiasi buon testo di divulgazione scientifica sulla teoria dell’evoluzione. Però anche Wikipedia è sufficiente, per avere almeno un’idea generale.
Buona lettura.
11. – 05.01.2023 – Davide del Corso
Allora mettiamo bene in chiaro una cosa, la selezione naturale è un dato di fatto, non per caso NON si chiama “creazione” naturale.
La selezione lo dice la parola stessa, sceglie ed uccide, crea le cippe mentali.
Questa idea probabilmente preistorica è andata a braccetto con l’altra idea popolare della generazione spontanea, sostenuta da Darwin (naturalista) e da Lamarck (naturalista) confutata da Redi, Spallanzani (Scienziati) e definitivamente asfaltata, con un semplice esperimento, da Pasteur conosce? (Scienziato con la maiuscola), adesso mi dica:
Chi è che non è naturalista a questo mondo? Basta esser perditempo e tutti siamo capaci. Conosce l’episodio del beagle? No, no la razza… canina. Shalom!
12. – 05.01.2023 – Choam Goldberg
Quindi la teoria dell’evoluzione, così come formulata nella sintesi moderna, è corretta oppure è sbagliata, cioè è efficace oppure è inefficace nel fornire una descrizione dei fenomeni biologici?
Te lo chiedo perché di quello che scrivi non si capisce niente. Sfido chiunque a trovare nel tuo ultimo contributo una tesi chiara o un argomento con un filo logico.
Siccome a questo punto sospetto che tu sia solo un troll intenzionato a farmi perdere tempo, ti avviso che, se in futuro ti ostinerai a non essere chiaro, mi vedrò costretto a chiudere la discussione e a concluderla con il tuo fallimento per evidenti incapacità espressive.
Ciò detto, rispondi per cortesia alla mia domanda iniziale.
13. – 05.01.2023 – Davide del Corso
Vabbè se qualcosa non è chiaro basta dirlo, mi dica cosa piuttosto invece di frignare, bisogna pur stringere, mica posso scrivere libri ad ogni intervento.
Allora, la teoria dell’evoluzione, come già detto, è una vecchia credenza popolare lo “CREDEVA” Lamarck, lo “CREDEVA” Darwin (lamarckista sfegatato) lo “CREDE” lei, ha letto il capitolo VI del libro di Darwin? Oggi avrebbe tranquillamente abiurato…
Ha letto come spiegò i cetacei? Solo nella prima edizione, nelle successive, per vergogna, non ripropose la ridicola spiegazione.
All’evoluzione delle specie bisogna credere, bisogna avere/fare un grande atto di fede per dire che i nostri antenati fossero arboricoli.
In quanto alla selezione naturale, la dimostrazione delle falene delle betulle non è servita a farvi ricredere, a quanto pare!
_…mi vedrò costretto a chiudere la discussione…_ Hahahahaha… beep beep
14. – 05.01.2023 – Choam Goldberg
La sintesi moderna della teoria dell’evoluzione è il miglior paradigma scientifico attuale per descrivere i fenomeni biologici. Certo migliorabile, come ogni teoria scientifica, ma allo stato attuale delle conoscenze è quanto di meglio si è riusciti a ottenere. Inoltre è condivisa praticamente dalla totalità della comunità scientifica dei biologi. La letteratura scientifica sull’argomento è sterminata.
Tu però sostieni che questa teoria scientifica non ti convince.
Va bene.
Sei in grado di proporre un paradigma scientifico altrettanto confermato, falsificabile, coerente con il resto delle conoscenze scientifiche e dotato di un potere esplicativo almeno paragonabile a quello della sintesi moderna della teoria dell’evoluzione?
15. – 05.01.2023 – Davide del Corso
E qui che casca l’asino, la sua assunta “teoria” è tutt’altro che scientifica, non soddisfa i requisiti, i tre criteri, necessari, per ritenerla tale.
Oh ma qua sono solo io a rispondere alle domande??
Riformulo:
Conosce l’esperimento di Pasteur è per quale motivo lo mise in atto?
Sa perché Darwin s’imbarcò sul beagle?
Ha letto il capitolo VI del libro di Charles Darwin?
Ha letto come spiegò, risibilmente, i cetacei, nella prima edizione del suo famoso libro?
Conosce l’articolo sulle falene delle betulle, cavallo di battaglia dell’evoluzionismo, rivelato invece poi un cavallo di… troia. Idem articolo sui fringuelli di Darwin. Shalom
16. – 05.01.2023 – Choam Goldberg
Quindi tu sei un negazionista della teoria dell’evoluzione.
Per il paragrafo c. dell’articolo 8. del Regolamento della sfida della conversione, la sfida è conclusa per fallimento di Davide del Corso.
Conclusione
Fin dal primo contatto avvenuto per email, Davide del Corso ha affrontato la sfida in modo inaccettabile.
Per partecipare ha chiesto anzitutto di essere rimosso dal blocco al quale è sottoposto nel canale YouTube de L’Eterno Assente, come se la questione fosse pertinente con la sfida. Ovviamente questa richiesta è stata respinta. Poi ha preteso che fosse nominato un arbitro. Altrettanto ovviamente anche questa richiesta è stata respinta. Il Regolamento non contempla la figura dell’arbitro, e chi chiede di partecipare accetta il Regolamento. Se il Regolamento non gli va a genio, può andare a partecipare ad altre sfide altrove oppure può crearsi una sfida propria come piace a lui. Se invece accetta questa sfida, la deve accettare così com’è.
Una volta iniziata la sfida, Davide del Corso non ha mai inviato le proprie email in modo conforme al Regolamento. Non solo: negli ultimi messaggi ha anche preteso di aggiungere ulteriori contenuti al proprio ultimo contributo, anche questo in spregio del Regolamento, che specifica con chiarezza che i contributi inviati non sono modificabili.
Da soli, questi tentativi di violazione del Regolamento sarebbero stati sufficienti per concludere la sfida con il fallimento di Davide del Corso. Nondimeno si è deciso di soprassedere su questi aspetti formali.
Il motivo della conclusione della sfida va cercato, come indicato nell’ultimo contributo di Choam Goldberg, nel paragrafo c. dell’articolo 8. del Regolamento:
La sfida sarà considerata fallita se A
(…)
c. chiederà a B di accettare come vere convinzioni illogiche o incoerenti o in contraddizione con le migliori conoscenze scientifiche attuali senza fornire argomenti razionali a supporto di questa richiesta.
Ora, la sintesi moderna della teoria dell’evoluzione è il paradigma dominante nella biologia contemporanea. Per quanto migliorabile, è una delle teorie meglio confermate della Storia della scienza. Perciò discutere con un negazionista dell’evoluzione è come discutere con un terrapiattista o un negazionista dell’Olocausto: c’è la certezza di finire intrappolati in un Gish gallop, anche noto come «tecnica della montagna di merda». Il paragrafo c. dell’articolo 8. del Regolamento è stato inserito proprio con lo scopo di impedire che i troll e i provocatori come Davide del Corso approfittino della sfida per esporre le proprie assurdità e per far sprecare tempo a Choam Goldberg.
È facile prevedere che, dopo il proprio fallimento, Davide del Corso vada dicendo che si è trattato solo di una scappatoia per evitare la prosecuzione del confronto. L’opinione di Choam Goldberg in proposito è la seguente:
A chi leggerà tutti i contributi delle due parti il compito di valutare la solidità degli argomenti e l’onestà intellettuale dei due contendenti.